Discussione:
Misurare l'impedenza di un cavo.
(troppo vecchio per rispondere)
Vito
2009-01-11 16:43:30 UTC
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Ciao,
ho una matassa di cavo coassiale credo sia RG8: non è stampigliato nulla
sulla guaina.
Vorrei conoscere, per conferma, la sua impedenza. Vorrei chiedervi come fare
per misurare la sua l'impedenza ?

Saluti.
Vito


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
VDG
2009-01-11 17:19:28 UTC
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Post by Vito
Ciao,
ho una matassa di cavo coassiale credo sia RG8: non è stampigliato nulla
sulla guaina.
Vorrei conoscere, per conferma, la sua impedenza. Vorrei chiedervi come fare
per misurare la sua l'impedenza ?
Saluti.
Vito
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Il metodo più semplice è usare uno strumento tipo l'MFJ-259 / 269.
'73 de IZ8AZC Enzo.
Dottor Mistero
2009-01-11 17:25:13 UTC
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Post by Vito
Vorrei conoscere, per conferma, la sua impedenza. Vorrei chiedervi come fare
per misurare la sua l'impedenza ?
Non mi viene in mente nulla di immediato, ma uno stratagemma è
senz'altro quello di mettere il cavo tra il TX (con rosmetro) e un
carico fittizio; una bella sweeppata ampia in trasmissione e: se il ros
resta ragionevolmente vicino all'unità, l'impedenza del cavo è pari a
quella del carico fittizio, altrimenti riprovare con altro carico di
diversa impedenza.

saluti alla carlona
--
L'orrore di cui non si deve parlare:
www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf
nando
2009-01-11 17:35:44 UTC
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Post by Vito
Ciao,
ho una matassa di cavo coassiale credo sia RG8: non è stampigliato nulla
sulla guaina.
Vorrei conoscere, per conferma, la sua impedenza. Vorrei chiedervi come fare
per misurare la sua l'impedenza ?
Saluti.
Vito
Caro Vito mi sa che non si puo' misurare l'impedenza, puoi provare a fare un
raffronto con cavi simili!
Oppure provare con qualche calcolo, ma non è facile, inotre se non è
stampigliato nulla forse e solo un cavo generico a 75 ohm a bassa qualità!
Ciao 73!
Pino
2009-01-11 18:56:04 UTC
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Dottor Mistero: 1
Altri: 0
(Come sempre o quasi).
Vorrei solo consigliare di misurare, subito dopo l'impedenza caratteristica,
anche l'attenuazione: il fatto che non riporti sigle all'esterno un po' mi
puzza.
Ma non è che si tratta di un cavo schermato audio ?!?
L'alternativa al pratico e veloce metodo che ti hanno suggerito, sarebbe
quella di mettere mano al calibro e misurare i diametri dei due conduttori:
è infatti praticamente da quelli che dipende l'impedenza caratteristica.
Saluti a tutti.
Post by nando
Post by Vito
Ciao,
ho una matassa di cavo coassiale credo sia RG8: non è stampigliato nulla
sulla guaina.
Vorrei conoscere, per conferma, la sua impedenza. Vorrei chiedervi come fare
per misurare la sua l'impedenza ?
Saluti.
Vito
Caro Vito mi sa che non si puo' misurare l'impedenza, puoi provare a fare
un raffronto con cavi simili!
Oppure provare con qualche calcolo, ma non è facile, inotre se non è
stampigliato nulla forse e solo un cavo generico a 75 ohm a bassa qualità!
Ciao 73!
AleX
2009-01-11 20:12:48 UTC
Permalink
Post by Pino
L'alternativa al pratico e veloce metodo che ti hanno suggerito,
sarebbe quella di mettere mano al calibro e misurare i diametri dei
due conduttori: è infatti praticamente da quelli che dipende
l'impedenza caratteristica. Saluti a tutti.
Con l'unica grossa incognita del dielettrico.
Giocando a mosca cieca potrebbe vedere se le sue misure corrispondo a
qualche combinazione di dielettrico e rapporto diametri di cavi di
impedenza standardizzata. Temo che il margine d'errore comunque sia
marcato.

Un altro metodo veloce, se dispone di un oscilloscopio, è quello
riflettometrico. Generatore, oscilloscopio e in fondo alla linea una
resistenza variabile.


73's AleX (IK5NJM)
Antonio Vernucci
2009-01-11 20:33:49 UTC
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Post by AleX
Con l'unica grossa incognita del dielettrico.
Giocando a mosca cieca potrebbe vedere se le sue misure corrispondo a
qualche combinazione di dielettrico e rapporto diametri di cavi di
impedenza standardizzata. Temo che il margine d'errore comunque sia
marcato.
Diei che, a meno che il cavo non abbia isolante in teflon o in foam o in PE
spiralato (come pare sia il caso, visto che il cavo ha l'apparenza di un RG-8),
allora l'unica possibilita' pratica per l'isolante e' quella di essere in PE
solido, cioe' quello di tutti i normali cavi, il quale ha una costante
dielettrica di 2.3.

Una volta eliminata l'incertezza sulla costante dielettrica, rimangono solo da
paragonare i diametri esterno ed interno con quelli di un normale RG-8 o RG213.

Il cavo a 75 Ohm si distingue subito per il conduttore centrale molto piu'
sottile. Quello a 60 Ohm esiste (specie in Germania), ma e' raro.

Comunque i cavi non marcati non sono poi cosi' poco comuni. Diciamo che i cavi
moderni sono (quasi) tutti marcati, ma qualche decina di anni non era
difficilisimo imbattersi in cavi non marcati.

Saluti.

Antonio I0JX
Vito
2009-01-19 10:53:28 UTC
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Post by Antonio Vernucci
Post by AleX
Con l'unica grossa incognita del dielettrico.
Giocando a mosca cieca potrebbe vedere se le sue misure corrispondo a
qualche combinazione di dielettrico e rapporto diametri di cavi di
impedenza standardizzata. Temo che il margine d'errore comunque sia
marcato.
Diei che, a meno che il cavo non abbia isolante in teflon o in foam o in PE
spiralato (come pare sia il caso, visto che il cavo ha l'apparenza di un RG-8),
allora l'unica possibilita' pratica per l'isolante e' quella di essere in PE
solido, cioe' quello di tutti i normali cavi, il quale ha una costante
dielettrica di 2.3.
Una volta eliminata l'incertezza sulla costante dielettrica, rimangono solo da
paragonare i diametri esterno ed interno con quelli di un normale RG-8 o RG213.
Il cavo a 75 Ohm si distingue subito per il conduttore centrale molto piu'
sottile. Quello a 60 Ohm esiste (specie in Germania), ma e' raro.
Comunque i cavi non marcati non sono poi cosi' poco comuni. Diciamo che i cavi
moderni sono (quasi) tutti marcati, ma qualche decina di anni non era
difficilisimo imbattersi in cavi non marcati.
Saluti.
Antonio I0JX
Il cavo in questione , di colre nero, ha un diametro della guaina di circa
11 mm; all'interno isolante in teflon di colore bianco, ed il conduttore
centrale formato da una treccia di tre fili di rame.

Ho avuto in prova un analizzatore, vorrei chiedere se ho fatto bene
l'inserimento dello strumento. Ho intestato il cavo solo da una parte e
collegato all'analizzatore. Tutto il cavo è rimasto arrotolato, mentre
l'altra parte del cavo è rimasta libera . Volevo chiedervi se è correto
questo sistema di misurazione.
La cosa strana è che lo strumento, dava come impedenza 52 ohm solo quando si
impostava la frequenza di 7,050 Mhz; sulle altre bande l'impedenza variava
da 32 a 40 a 60 ohm . E' normale , oppure è il cavo di bassa qualità ?

Grazie per l'aiuto
Vito

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Dottor Mistero
2009-01-19 13:08:06 UTC
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Post by Vito
E' normale , oppure è il cavo di bassa qualità ?
Dipende da che analizzatore hai usato, fai la prova con un buon rosmetro
e carico fittizio.

saluti analitici
--
L'orrore di cui non si deve parlare:
www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf
AleX
2009-01-19 17:04:07 UTC
Permalink
Post by Vito
La cosa strana è che lo strumento, dava come impedenza 52 ohm solo
quando si impostava la frequenza di 7,050 Mhz; sulle altre bande
l'impedenza variava da 32 a 40 a 60 ohm . E' normale , oppure è il
cavo di bassa qualità ?
Più che altro mi lascia perplesso il metodo di misura che hai usato:
lasciando l'estremo aperto la linea diventa risonante e l'impedenza di
ingresso dipende dalla lunghezza elettrica (quindi lunghezza fisica e
lambda).

Senza altre indicazioni (cosa dice il manuale dell'analizzatore?), l'unica
cosa che hai misurato è l'impedenza di ingresso alla linea (che non è
l'impedenza della linea) in condizioni di disadattamento totale.

Prova piuttosto a mettere due carichi fittizi diversi, es. 50 e 75 ohm, e
guarda se:
- vedi in ingresso la stessa impedenza
- l'impedenza non varia (almeno sensibilmente) con la frequenza.

Oppure vedi ad esempio (pag.11) le istruzioni relative alla misura con
l'MFJ259:
http://www.utm.edu/staff/leeb/MFJ-259.pdf


73's AleX (IK5NJM)
Antonio Vernucci
2009-01-19 21:12:06 UTC
Permalink
Post by AleX
lasciando l'estremo aperto la linea diventa risonante e l'impedenza di
ingresso dipende dalla lunghezza elettrica (quindi lunghezza fisica e
lambda).
Senza altre indicazioni (cosa dice il manuale dell'analizzatore?), l'unica
cosa che hai misurato è l'impedenza di ingresso alla linea (che non è
l'impedenza della linea) in condizioni di disadattamento totale.
Prova piuttosto a mettere due carichi fittizi diversi, es. 50 e 75 ohm, e
- vedi in ingresso la stessa impedenza
- l'impedenza non varia (almeno sensibilmente) con la frequenza.
Aggiungo quanto segue:

- non hai detto se i valori che leggevi sono di resistenza (R) o di reattanza
(X). Se hai l'MFJ-259B dovresti poterli leggere entrambi.

- quando il cavo e' terminato sulla sua resistenza caratteristica, al variare di
frequenza dovresti leggere sempre (circa) lo stesso valore di R (ovvero il
valore della resistenza di terminazione) e una X sempre pari a (circa) 0. Fai
prima la prova con 50 ohm e, se non ottieni la condizione sopra descritta,
allora prova con 75 ohm. A mio giudizio la probabilita' che sia 50 ohm e' molto
elevata.

- quella che conta e' il diametro della calza di rame, dopo aver tolto la guaina

- dici che il cavo e' in teflon. Ho qualche dubbio perche' un cavo in teflon di
quelle dimensioni (RG-87, RG-225) sarebbe raro e costosissimo. Probabilmente e'
in schiuma di PE bianca. Te ne accorgi subito perche' il teflon e' duro e
compatto, mentre la schiuma di PE si schiaccia con le mani ed ha un'aspetto
"vaporoso" (per intenderci e' quella usata nei comuni cavi TV).

Saluti

Antonio I0JX
giuseppe
2009-01-20 07:34:28 UTC
Permalink
Post by Antonio Vernucci
Post by AleX
lasciando l'estremo aperto la linea diventa risonante e l'impedenza di
ingresso dipende dalla lunghezza elettrica (quindi lunghezza fisica e
lambda).
Senza altre indicazioni (cosa dice il manuale dell'analizzatore?), l'unica
cosa che hai misurato è l'impedenza di ingresso alla linea (che non è
l'impedenza della linea) in condizioni di disadattamento totale.
Prova piuttosto a mettere due carichi fittizi diversi, es. 50 e 75 ohm, e
- vedi in ingresso la stessa impedenza
- l'impedenza non varia (almeno sensibilmente) con la frequenza.
- non hai detto se i valori che leggevi sono di resistenza (R) o di reattanza
(X). Se hai l'MFJ-259B dovresti poterli leggere entrambi.
- quando il cavo e' terminato sulla sua resistenza caratteristica, al variare di
frequenza dovresti leggere sempre (circa) lo stesso valore di R (ovvero il
valore della resistenza di terminazione) e una X sempre pari a (circa) 0. Fai
prima la prova con 50 ohm e, se non ottieni la condizione sopra descritta,
allora prova con 75 ohm. A mio giudizio la probabilita' che sia 50 ohm e' molto
elevata.
- quella che conta e' il diametro della calza di rame, dopo aver tolto la guaina
- dici che il cavo e' in teflon. Ho qualche dubbio perche' un cavo in teflon di
quelle dimensioni (RG-87, RG-225) sarebbe raro e costosissimo.
Probabilmente e'
Post by Antonio Vernucci
in schiuma di PE bianca. Te ne accorgi subito perche' il teflon e' duro e
compatto, mentre la schiuma di PE si schiaccia con le mani ed ha un'aspetto
"vaporoso" (per intenderci e' quella usata nei comuni cavi TV).
Saluti
Antonio I0JX
Saluti,

innanzitutto vi ringrazio per le risposte.
Ho effettuato la misura con RF analyst , ma non ho il manuale. Appena
possibile, rifarò le misura chiudendo il cavo su una resistenza a 50 ohm ,
poi vi farò sapere .
Con questo analizzatore non ho la possibilità di vedere l'impedenza nei
termini R+jX ma solo quella totale. Però misura anche la L in uH e C in pF ;
quindi penso che la L in risonanza dovrebbe essere molto ma molto bassa,
giusto ?
Inoltre il cavo , secondo quanto indicato da Antonio, pare abbia l'isolante
proprio in teflon perchè è davvero durissiomo da tagliare e rigidissimo .

Ad ogno modo grazie ancora , posterò i risultati con la nuova misurazione.

tnx
Giuseppe

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
AleX
2009-01-20 18:25:35 UTC
Permalink
Post by giuseppe
Con questo analizzatore non ho la possibilità di vedere l'impedenza
nei termini R+jX ma solo quella totale. Però misura anche la L in uH e
C in pF ; quindi penso che la L in risonanza dovrebbe essere molto ma
molto bassa, giusto ?
L (e C) non cambiano, che risuoni o meno.

Piuttosto, se puoi misurare L e C, puoi ricavare direttamente l'impedenza
caratteristica:

Z0= radq(L/C)

Es. per lo RG-213 siamo intorno, rispettivamente, a 0.077uH/ft e 30.8pF/ft
che fa appunto 50 ohm.
Post by giuseppe
Inoltre il cavo , secondo quanto indicato da Antonio, pare abbia
l'isolante proprio in teflon perchè è davvero durissiomo da tagliare e
rigidissimo .
E' rigido l'isolante o il cavo nel complesso?
Post by giuseppe
Ad ogno modo grazie ancora , posterò i risultati con la nuova misurazione.
Ok.

73's AleX (IK5NJM)
Antonio Vernucci
2009-01-20 23:09:41 UTC
Permalink
Post by giuseppe
Inoltre il cavo , secondo quanto indicato da Antonio, pare abbia l'isolante
proprio in teflon perchè è davvero durissiomo da tagliare e rigidissimo .
Prendo atto, anche se un cavo da 11 mm di diametro con isolante in teflon
costera' (nuovo) non meno di 50 Euro al metro. Inoltre quei cavi generalmente la
guaina in fibra di vetro.

Non so che dire.

Saluti

Antonio I0JX
pape
2009-01-20 23:51:33 UTC
Permalink
Post by Antonio Vernucci
Post by Antonio Vernucci
Post by AleX
Con l'unica grossa incognita del dielettrico.
Giocando a mosca cieca potrebbe vedere se le sue misure corrispondo a
qualche combinazione di dielettrico e rapporto diametri di cavi di
impedenza standardizzata. Temo che il margine d'errore comunque sia
marcato.
Diei che, a meno che il cavo non abbia isolante in teflon o in foam o in
PE
Post by Antonio Vernucci
spiralato (come pare sia il caso, visto che il cavo ha l'apparenza di un
RG-8),
Post by Antonio Vernucci
allora l'unica possibilita' pratica per l'isolante e' quella di essere in
PE
Post by Antonio Vernucci
solido, cioe' quello di tutti i normali cavi, il quale ha una costante
dielettrica di 2.3.
Una volta eliminata l'incertezza sulla costante dielettrica, rimangono
solo da
Post by Antonio Vernucci
paragonare i diametri esterno ed interno con quelli di un normale RG-8 o
RG213.
Post by Antonio Vernucci
Il cavo a 75 Ohm si distingue subito per il conduttore centrale molto piu'
sottile. Quello a 60 Ohm esiste (specie in Germania), ma e' raro.
Comunque i cavi non marcati non sono poi cosi' poco comuni. Diciamo che i
cavi
Post by Antonio Vernucci
moderni sono (quasi) tutti marcati, ma qualche decina di anni non era
difficilisimo imbattersi in cavi non marcati.
Saluti.
Antonio I0JX
Il cavo in questione , di colre nero, ha un diametro della guaina di circa
11 mm; all'interno isolante in teflon di colore bianco, ed il conduttore
centrale formato da una treccia di tre fili di rame.
Ho avuto in prova un analizzatore, vorrei chiedere se ho fatto bene
l'inserimento dello strumento. Ho intestato il cavo solo da una parte e
collegato all'analizzatore. Tutto il cavo è rimasto arrotolato, mentre
l'altra parte del cavo è rimasta libera . Volevo chiedervi se è correto
questo sistema di misurazione.
La cosa strana è che lo strumento, dava come impedenza 52 ohm solo quando si
impostava la frequenza di 7,050 Mhz; sulle altre bande l'impedenza variava
da 32 a 40 a 60 ohm . E' normale , oppure è il cavo di bassa qualità ?
Grazie per l'aiuto
Vito
--------------------------------
Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/- Nascondi testo citato
- Mostra testo citato -
Se la matassa di cavo è molto lunga forse ti converrebbe tagliarne
qualche metro e fare la misura con uno dei metodi che ti hanno
consigliato, meglio con un' analizzatore ed un carico da 50 Ohn
antiinduttivo. Le perdite le potrai verificare collegando tutta la
matassa ad un trasmettitore usato alla minima potenza ed alla massima
frequenza terminato su dummy load di potenza adeguata. Misurando col
wattmetro la potenza all' inizio ed alla fine del cavo vedrai quello
che succede.

Dottor Mistero
2009-01-12 04:54:36 UTC
Permalink
Post by Pino
Dottor Mistero: 1
Altri: 0
Uh? Dev'essere stato un autogol, io di palle non ne ho viste proprio! :)

saluti sferici
--
L'orrore di cui non si deve parlare:
www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf
nando
2009-01-12 18:43:17 UTC
Permalink
In effetti col misuratore MFJ!! Ma costa un tantino e lo hanno in molto
pochi!!!
Col metodo del carico fittizzio e rosmetro,( ma mi sa che deve tagliare una
lunghezza del cavo in relazione alla frequenza che utilizzerà per provare,
avvisatemi se ho detto una sciocchezza), forse varrebbe la pena farla la
prova!!!
Ciao
72!
nando
2009-01-12 18:44:07 UTC
Permalink
72!
mi correggo 73!
ZioPaperone61
2009-01-12 18:45:52 UTC
Permalink
Post by nando
72!
mi correggo 73!
E anche fittiZio: una sola zeta.... ;-)))

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Dottor Mistero
2009-01-12 19:02:22 UTC
Permalink
Post by nando
Col metodo del carico fittizzio e rosmetro,( ma mi sa che deve tagliare una
lunghezza del cavo in relazione alla frequenza che utilizzerà per provare,
Se consideri che ho scritto *apposta* di fare uno sweep abbastanza ampio
di frequenze (magari tutte le HF), il problema della lunghezza del cavo
non si pone davvero!

saluti a metraggio
--
L'orrore di cui non si deve parlare:
www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/nuocontri_1/debernardi.pdf
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