Arne Saknussemm
2021-05-27 13:49:51 UTC
Prima o poi capita a tutti di trovarsi a dover capire da dove arriva
una certa interferenza RF, in tali casi spesso ci si arrangia come si
può per cercare di arrivare all'origine dell'interferenza, ma spesso la
cosa richiede un mucchio di tempo
Ora, non dico che quanto è riportato in questi documento di ARRL sia la
soluzione definitiva, ma credo che sia i circuiti presentati (ed anche
le antenne), sia le procedure descritte, possano essere utili al fine
di localizzare l'origine di una determinata interferenza
http://www.arrl.org/files/file/RFI/Thompson%20Noise.pdf
https://www.arrl.org/files/file/Technology/tis/info/pdf/031112qex048.pdf
in particolare, il primo documento, descrive un device utile a
rintracciare l'origine di una interferenza, insieme a delle antenne che
permettono di risalire al punto di origine della stessa, non solo, nel
documento viene anche descritta la corretta procedura per riuscire, in
tempi ragionevolmente ridotti, a rintracciare l'origine di un dato
segnale (EMI in questo caso)
una certa interferenza RF, in tali casi spesso ci si arrangia come si
può per cercare di arrivare all'origine dell'interferenza, ma spesso la
cosa richiede un mucchio di tempo
Ora, non dico che quanto è riportato in questi documento di ARRL sia la
soluzione definitiva, ma credo che sia i circuiti presentati (ed anche
le antenne), sia le procedure descritte, possano essere utili al fine
di localizzare l'origine di una determinata interferenza
http://www.arrl.org/files/file/RFI/Thompson%20Noise.pdf
https://www.arrl.org/files/file/Technology/tis/info/pdf/031112qex048.pdf
in particolare, il primo documento, descrive un device utile a
rintracciare l'origine di una interferenza, insieme a delle antenne che
permettono di risalire al punto di origine della stessa, non solo, nel
documento viene anche descritta la corretta procedura per riuscire, in
tempi ragionevolmente ridotti, a rintracciare l'origine di un dato
segnale (EMI in questo caso)