Discussione:
teoria dell'accordatore
(troppo vecchio per rispondere)
IW1RGT
2005-10-05 20:00:09 UTC
Permalink
Con la possibilita' di accedere alle HF, anche solo con una decina di
watts, mi si e' presentata la necessita' di improvvisare un'antenna, e non
avendo spazi sufficenti, dovro' per forza adottare un accordatore su dipolo
random, almeno all'inizio, visto che il mio apparato hf non ne e'
provvisto.
Guardando sul web e su ebay, si trovano sostanzialmente due tipi di
accordatore: il tipo da rack, manuale o automatico, da affiancare al tx, e
il tipo da esterno, automatico, da installare vicino all'antenna da
accordare.
Soprassedendo per il momento ai particolari tecnici e costruttivi, mi
chiedo come si possa accordare un'antenna con un accordatore da rack.
Secondo me certamente al tx l'impedanza si presenta adattata a 50 ohm, ma
per quanto ne so' l'antenna non si accorda, anzi si trasforma l'insieme di
antenna+discesa in un unico radiatore con irradiazione imprecisata. Cioe'
mi pare che l'unico accordatore accettabile sia quello da esterno, ma forse
potete chiarirmi meglio come stanno le cose in pratica, visto che
l'accordatore interno viene offerto dai migliori costruttori di apparati:
forse solo per proteggere i finali degli apparati, o perche' effettivamente
fa' quello che ci si aspetta? Nei due casi differenti, alla fine cosa
succede? l'efficenza e' uguale?
grazie dei pareri
i8vye/0 Giuseppe
2005-10-06 11:39:45 UTC
Permalink
Caro IW1RGT, cerco, sinteticamente di rissumere una risposta al tuo
quesito:

1)un accordatore di antenna e' un adattatore di impedenza, esso e' un
quadripolo passivo che trasforma l'impedenza presente al bocchettone
del cavo coax nei 50 ohm canonici, nei nostri casi tipici.

2) l'impedenza presente al bocchettone di arrivo in stazione non e'
imprecisata, bensi' e' misurabile e calcolabile sulla base
dell'impedenza d'antenna e della lunghezza elettrica (lunghezza fisica
moltiplicata per il fattore di velocita' del cavo). E' bene ricordare
che il ROS non dipende dalla lunghezza del cavo.

3) in termini molto poco scientifici, la differenza fra adattatore in
stazione o alla base antenna e', a parte le legnede metropolitane, solo
legata al fatto che in presenza di ROS(cioe' antenna non adattata al
cavo, in questo caso) le perdite sul cavo (che crescono con il crescere
della potenza in transito aumentano, perche' oltre alla potenza diretta
transita anche quella riflessa. Nel caso di cavi di lunghezza modesta,
poche decine di metri, ed in HF questa perdita puo' essere veramente
trascurabile. In effetti l'adattatore a pie' d'antenna, riduce il
tratto di linea con ROS a zero (la linea tra adattatore ed antenna), da
cui le minor perdite. Come dicevo, tutto e' un compromesso nel mondo
tecnico, se le perdite aggiuntive sono poche, a me pare piu'
conveniente adattare in stazione.
Una piccola aggiunta, con potenze rilevanti e ROS elevato sulla linea
si potrebbero superare i limiti di tensione e/o corrente massimi del
cavo. Con le potenze di cui parliamo, e con un rg213, non mi pare che
si ponga la questione. Mentre l'efficienza dell'acordatore dipendera'
solo dal suo rapporto di trasormazione e non da dove esso e'
posizionato.

4) spesso si sente dire che una antenna disadattata porta il cavo coax
ad irradiare. Questo e' vero solo se l'antenna e', piu' o meno,
bilanciata. Ma non dipende dal ROS. Un semplice
esempio:tx--rg213--carico resistivo da 5 ohm ben schermato; in questo
caso il ROS e 10:1 (molto alto), eppure il cavo non irradia nulla
(provare per credere). Ergo non e' il ROS a fare irradiare i cavi,
bensi' le correnti di modo comune raccolte dalla calza del cavo.

Per approfondimenti, Ti suggerisco l'ARRL ANTENNA BOOK, e' una vera
miniera.

73's e buon traffico in HF de I8VYE/0 (Giuseppe)
Post by IW1RGT
Con la possibilita' di accedere alle HF, anche solo con una decina di
watts, mi si e' presentata la necessita' di improvvisare un'antenna, e non
avendo spazi sufficenti, dovro' per forza adottare un accordatore su dipolo
random, almeno all'inizio, visto che il mio apparato hf non ne e'
provvisto.
Guardando sul web e su ebay, si trovano sostanzialmente due tipi di
accordatore: il tipo da rack, manuale o automatico, da affiancare al tx, e
il tipo da esterno, automatico, da installare vicino all'antenna da
accordare.
Soprassedendo per il momento ai particolari tecnici e costruttivi, mi
chiedo come si possa accordare un'antenna con un accordatore da rack.
Secondo me certamente al tx l'impedanza si presenta adattata a 50 ohm, ma
per quanto ne so' l'antenna non si accorda, anzi si trasforma l'insieme di
antenna+discesa in un unico radiatore con irradiazione imprecisata. Cioe'
mi pare che l'unico accordatore accettabile sia quello da esterno, ma forse
potete chiarirmi meglio come stanno le cose in pratica, visto che
forse solo per proteggere i finali degli apparati, o perche' effettivamente
fa' quello che ci si aspetta? Nei due casi differenti, alla fine cosa
succede? l'efficenza e' uguale?
grazie dei pareri
IW1RGT
2005-10-06 17:43:45 UTC
Permalink
Post by i8vye/0 Giuseppe
Caro IW1RGT, cerco, sinteticamente di rissumere una risposta al tuo
1)un accordatore di antenna e' un adattatore di impedenza, esso e' un
quadripolo passivo che trasforma l'impedenza presente al bocchettone
del cavo coax nei 50 ohm canonici, nei nostri casi tipici.
2) l'impedenza presente al bocchettone di arrivo in stazione non e'
imprecisata, bensi' e' misurabile e calcolabile sulla base
dell'impedenza d'antenna e della lunghezza elettrica (lunghezza fisica
moltiplicata per il fattore di velocita' del cavo). E' bene ricordare
che il ROS non dipende dalla lunghezza del cavo.
3) in termini molto poco scientifici, la differenza fra adattatore in
stazione o alla base antenna e', a parte le legnede metropolitane, solo
legata al fatto che in presenza di ROS(cioe' antenna non adattata al
cavo, in questo caso) le perdite sul cavo (che crescono con il crescere
della potenza in transito aumentano, perche' oltre alla potenza diretta
transita anche quella riflessa. Nel caso di cavi di lunghezza modesta,
poche decine di metri, ed in HF questa perdita puo' essere veramente
trascurabile. In effetti l'adattatore a pie' d'antenna, riduce il
tratto di linea con ROS a zero (la linea tra adattatore ed antenna), da
cui le minor perdite. Come dicevo, tutto e' un compromesso nel mondo
tecnico, se le perdite aggiuntive sono poche, a me pare piu'
conveniente adattare in stazione.
Una piccola aggiunta, con potenze rilevanti e ROS elevato sulla linea
si potrebbero superare i limiti di tensione e/o corrente massimi del
cavo. Con le potenze di cui parliamo, e con un rg213, non mi pare che
si ponga la questione. Mentre l'efficienza dell'acordatore dipendera'
solo dal suo rapporto di trasormazione e non da dove esso e'
posizionato.
4) spesso si sente dire che una antenna disadattata porta il cavo coax
ad irradiare. Questo e' vero solo se l'antenna e', piu' o meno,
bilanciata. Ma non dipende dal ROS. Un semplice
esempio:tx--rg213--carico resistivo da 5 ohm ben schermato; in questo
caso il ROS e 10:1 (molto alto), eppure il cavo non irradia nulla
(provare per credere). Ergo non e' il ROS a fare irradiare i cavi,
bensi' le correnti di modo comune raccolte dalla calza del cavo.
Come ho premesso, non ho uno spazio che mi permetta di adottare l'antenna
migliore disponibile, potro' al massimo installare un dipolo corto
trappolato o un dipolo random da cui la necessita' dell'accordatore, il
cavo coassiale di alimentazione e' un RG58 di una decina di metri, la
potenza del tx non supera i 100 watt, anzi inizialmente faro' il piu'
possibile ascolto, cercando di utilizzare la minima potenza giusto per
collegare gli om piu' vicini, per cominciare a fare un po' di pratica
specialmente in cw. Mi preoccupano soprattutto le armoniche e i disturbi
che posso procurare al vicinato, per cui ci andro' molto cauto all'inizio.
Per quanto riguarda la potenza riflessa dal dipolo sulla calza del
coassiale, penso comunque di mettere un balun a larga banda per le hf.
Post by i8vye/0 Giuseppe
Per approfondimenti, Ti suggerisco l'ARRL ANTENNA BOOK, e' una vera
miniera.
73's e buon traffico in HF de I8VYE/0 (Giuseppe)
Ti ringrazio dell'esauriente spiegazione.
i8vye/0 Giuseppe
2005-10-06 18:11:38 UTC
Permalink
Post by IW1RGT
Post by i8vye/0 Giuseppe
Caro IW1RGT, cerco, sinteticamente di rissumere una risposta al tuo
1)un accordatore di antenna e' un adattatore di impedenza, esso e' un
quadripolo passivo che trasforma l'impedenza presente al bocchettone
del cavo coax nei 50 ohm canonici, nei nostri casi tipici.
2) l'impedenza presente al bocchettone di arrivo in stazione non e'
imprecisata, bensi' e' misurabile e calcolabile sulla base
dell'impedenza d'antenna e della lunghezza elettrica (lunghezza fisica
moltiplicata per il fattore di velocita' del cavo). E' bene ricordare
che il ROS non dipende dalla lunghezza del cavo.
3) in termini molto poco scientifici, la differenza fra adattatore in
stazione o alla base antenna e', a parte le legnede metropolitane, solo
legata al fatto che in presenza di ROS(cioe' antenna non adattata al
cavo, in questo caso) le perdite sul cavo (che crescono con il crescere
della potenza in transito aumentano, perche' oltre alla potenza diretta
transita anche quella riflessa. Nel caso di cavi di lunghezza modesta,
poche decine di metri, ed in HF questa perdita puo' essere veramente
trascurabile. In effetti l'adattatore a pie' d'antenna, riduce il
tratto di linea con ROS a zero (la linea tra adattatore ed antenna), da
cui le minor perdite. Come dicevo, tutto e' un compromesso nel mondo
tecnico, se le perdite aggiuntive sono poche, a me pare piu'
conveniente adattare in stazione.
Una piccola aggiunta, con potenze rilevanti e ROS elevato sulla linea
si potrebbero superare i limiti di tensione e/o corrente massimi del
cavo. Con le potenze di cui parliamo, e con un rg213, non mi pare che
si ponga la questione. Mentre l'efficienza dell'acordatore dipendera'
solo dal suo rapporto di trasormazione e non da dove esso e'
posizionato.
4) spesso si sente dire che una antenna disadattata porta il cavo coax
ad irradiare. Questo e' vero solo se l'antenna e', piu' o meno,
bilanciata. Ma non dipende dal ROS. Un semplice
esempio:tx--rg213--carico resistivo da 5 ohm ben schermato; in questo
caso il ROS e 10:1 (molto alto), eppure il cavo non irradia nulla
(provare per credere). Ergo non e' il ROS a fare irradiare i cavi,
bensi' le correnti di modo comune raccolte dalla calza del cavo.
Come ho premesso, non ho uno spazio che mi permetta di adottare l'antenna
migliore disponibile, potro' al massimo installare un dipolo corto
trappolato o un dipolo random da cui la necessita' dell'accordatore,
in queste condizioni puoi essere piu' che soddisfatto con l'accordatore
in stazione.


il
Post by IW1RGT
cavo coassiale di alimentazione e' un RG58 di una decina di metri, la
potenza del tx non supera i 100 watt, anzi inizialmente faro' il piu'
possibile ascolto, cercando di utilizzare la minima potenza giusto per
collegare gli om piu' vicini, per cominciare a fare un po' di pratica
specialmente in cw.
Mi preoccupano soprattutto le armoniche e i disturbi
Post by IW1RGT
che posso procurare al vicinato, per cui ci andro' molto cauto all'inizio.
I tx moderni hanno pochissimi problemi di armoniche. Un po' di
attenzione ai sovraccarichi dei potenziali interferiti e' d'obbligo.
Post by IW1RGT
Per quanto riguarda la potenza riflessa dal dipolo sulla calza del
coassiale, penso comunque di mettere un balun a larga banda per le hf.
Giusta scelta.
Post by IW1RGT
Post by i8vye/0 Giuseppe
Per approfondimenti, Ti suggerisco l'ARRL ANTENNA BOOK, e' una vera
miniera.
73's e buon traffico in HF de I8VYE/0 (Giuseppe)
Ti ringrazio dell'esauriente spiegazione.
Grazie a te e buon divertimento.

73's de i8vye/0 Giuseppe.
Adam
2005-10-07 09:12:39 UTC
Permalink
On 6 Oct 2005 11:11:38 -0700, "i8vye/0 Giuseppe" <***@excite.it>
wrote:
[STRAMEGACUT!... ]
Post by i8vye/0 Giuseppe
Post by IW1RGT
Post by i8vye/0 Giuseppe
73's e buon traffico in HF de I8VYE/0 (Giuseppe)
Ti ringrazio dell'esauriente spiegazione.
Grazie a te e buon divertimento.
73's de i8vye/0 Giuseppe.
A regà, i8vye ed IW1RGT, sensa offesa: perchè non vi fatte un giro nel
link suggerito dopo i miei saluti, e dopo aver stampato il tutto ve lo
leggete per benino un paio di sere? (...il suggerimento è anche per
altri, hi!...).
Di sicuro la comunità Usenet vi sarà eternamente grata. :-)

--
73s de ik2sbb - Adamo
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
IW1RGT
2005-10-07 18:40:36 UTC
Permalink
Post by i8vye/0 Giuseppe
73's de i8vye/0 Giuseppe.
Secondo te, tra le due, dipolo trappolato corto (5.1 + trap + 3.2, pari a
mt.8.30 per braccio) a V invertita, e un dipolo random di stesso ingombro,
poi entrambi corretti da un accordatore in base, con una decina di metri di
coassiale rg58 e i soliti 100 watt massimi, quale e' da preferirsi? Te lo
chiedo perche' il trappolato copre da 10 a 40 metri, ma se dovessi
accordarlo sugli 80 metri probabilmente la parte radiante accordata sarebbe
quella di mt 5.1, quindi piu' corta del secondo caso (il random) di mt.8.3.

ciao
i8vye/0 Giuseppe
2005-10-10 08:14:48 UTC
Permalink
Scusa, il ritardo nel rispondere. Francamente, cosi' ad occhio, non mi
pare che i due casi dipolo trappolato o "random" possano dare enormi
differenze. Io proverei anche con un classico filo della massima
lunghezza e contrappeso di terra.

Personalmente, mi trovo molto bene sui 20 mt, con una half bobtail
(poco conosciuta, ma efficace).

Ti suggerisco di sperimentare e "divertirti".

Se hai bisogno di suggerimenti, contattami pure quando vuoi.

73's de I8VYE/0, Giuseppe.
IW1RGT
2005-10-10 20:18:46 UTC
Permalink
Post by i8vye/0 Giuseppe
Se hai bisogno di suggerimenti, contattami pure quando vuoi.
Quando non riesco ad arrangiarmi con google posto i quesiti qui, quindi sei
gia' invitato :-)
Post by i8vye/0 Giuseppe
73's de I8VYE/0, Giuseppe.
73 a te de IW1RGT, Fabio

i8vye/0 Giuseppe
2005-10-10 08:15:05 UTC
Permalink
Scusa, il ritardo nel rispondere. Francamente, cosi' ad occhio, non mi
pare che i due casi dipolo trappolato o "random" possano dare enormi
differenze. Io proverei anche con un classico filo della massima
lunghezza e contrappeso di terra.

Personalmente, mi trovo molto bene sui 20 mt, con una half bobtail
(poco conosciuta, ma efficace).

Ti suggerisco di sperimentare e "divertirti".

Se hai bisogno di suggerimenti, contattami pure quando vuoi.

73's de I8VYE/0, Giuseppe.
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