Se avessi dovuto fare l'ottimo sunto...
insomma, non penso di cavarmela con un solo messaggio. :-)
Post by Dottor Mistero"magically" segnali che prima non supponevano. :-)
Questa è interessantissima...
e vedremo perchè.
Insomma, un accordatore d'antenna modifica le proprie caratteristiche
di induttanze e capacità continuamente per "trasformare" l'impedenza
vista in antenna. Pretendere che il un-un faccia lo stesso lavoro mi
pare chiedere un po' troppo... Ecco perchè la cosa non mi convince.
Bravo, proprio così, e allora andiamo fino in fondo:
Normalmente si costruisce la windom col balun 6:1 (cambia poco, il
concetto è lo stesso, c'è del materiale ferromagnetico).
E si dice che col balun 6:1 il ros sulle armoniche pari, quelle su cui
lavora la windom, è sempre molto basso; anzi, si dice che più alto è il
rapporto di trasformazione e meglio funziona.
Rapporto di trasformazione più alto=più spire.
Più spire=maggior flusso magnetico, che si misura appunto in amperspira.
Cosa fa il flusso magnetico? Satura il ferro, più è alto il flusso e più
satura; e il ferro saturato che fa? Riscalda.
E siccome non abbiamo ancora inventato il moto perpetuo, qualcuno deve
fornire l'energia necessaria a scaldare il ferro, indovina un po' chi?
A questo punto diciamo come funziona la windom, sulla fondamentale
presenta poco più di 100 ohm di impedenza, che via via sale sulle
armoniche pari fino ad assumere valori di qualche centinaio di ohm sulle
gamme alte.
Quindi il nostro balun dovrebbe essere un 2:1 per la fondamentale, come
mai un 6:1 funziona bene? Perchè scalda!
E scaldando dissipa la nostra preziosa RF, che tutto può fare tranne che
tornare indietro a dar fastidio ai finali del PA.
Ma il ferro scalda ad alta potenza (corrente alta=flusso magnetico
elevato=saturazione del ferro), a bassa potenza ed in ricezione le cose
vanno ben diversamente.
Si sa, i nostri rosmetri a bassa potenza sono imprecisi, così nessuno si
preoccupa di leggere ROS elevato a bassa potenza, l'importante è che
quando pompiamo 100w di portante cw leggiamo valori bassi.
Non mi dilungo a fare due conti su quanto possa perdere una windom in
ricezione con un balun 6:1 sulla fondamentale, ma i numeri sono evidenti!
Togliendo quindi il 6:1 e mettendo al suo posto un accordatore, ecco che
emergono i segnalini. :-)
Post by Dottor Mistero[...] queste perdite sono quasi sempre di modesta entità.
Mi sento di dissentire un ciccinino, mi consenta! - Ogni riferimento
è puramente casuale... :-)
Considera quant'è la potenza riflessa con ros di 2.5 (circa il 10%), e
calcola qual'è l'attenuazione che questa potenza subisce per tornare
all'accordatore e quindi di nuovo all'antenna; a sua volta di questa
potenza, dato che il ros rimane 2.5, tornerà indietro il 10%.
Quindi l'attenuazione ottenuta percorrendo tre volte il cavo è da
imputarsi al 10% della potenza, e l'attenuazione ottenuta percorrendolo
sei volte all'1%!
Se invece abbiamo ros superiori a 5 le cose cominciano a farsi più
pesanti, e infatti dicevo che bisogna evitare alimentazioni che
presentino ros davvero elevato sulle gamme d'interesse.
Ma quello che più mi preme e che i segnali sia in salita
(tx) che in discesa (rx) viaggino perfettamente a loro...agio!
E con l'accordatore sul palo sei sempre all'optimum delle performances,
considerando comunque che, meno roba deve fare l'accordatore meno RF
perde dentro.
A questo proposito, perchè l'accordatore automatico con le induttanze
avvolte su toroidi perde meno del balun? Perchè il flusso magnetico si
distribuisce su più toroidi (diverse induttanze avvolte su toroide in
serie, ognuna con poche spire, è molto meglio di molte spire su un solo
toroide, il concetto è sempre quello dell'amperspira).
Se per un caso sfortunato, l'accordatore trovasse il giusto accordo
selezionando l'ultima induttanza, quella con più spire di tutte,
perderemmo qualcosa, ma almeno in ricezione abbiamo l'antenna adattata!
Tra l'altro con l'accordatore si accorda sempre a bassa potenza,
scongiurando così gli effetti dissipativi dovuti alla saturazione del
ferro, e garantendo un accordo veritiero.
saluti logici