Discussione:
Vicinanza a dorsali ENEL
(troppo vecchio per rispondere)
Pier 1
2006-12-02 17:54:32 UTC
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sono un nuovo radioamatore in procinto di iniziare l'installazione
del parco antenne; l'idea e' quella di coprire un po tutte le
frequenze, con particolare attenzione per le HF: intenderei infatti
dotarmi di dipoli, direttive ed altro che coprano dai 160 metri
fino ai 10 metri.

lo spazio sul tetto c'e', il tacito assenso degli altri condomini
anche, l'unico problema si chiama "Traliccio dell'alta tensione";
praticamente se mi affaccio dal balcone, a non meno di 400 metri
si eroggono diversi tralicci di rilevante importanza (credo si
tratti di una dorsale principale dell'Enel), che corrono da nord
a sud percorrendo praticamente tutto l'orizzonte. abito in una zona
piatta, non vedo da dove partono e neanche dove finiscono e quindi
dove vanno, ma su questa tratta a vista ne ho contati almeno una 15ina
e portano 4 fili.

la domanda e' la seguente: un traliccio dell'alta tensione
provoca disturbi (quindi qrm) sullo spettro radio? se si,
su quali frequenze maggiormente, e soprattutto il tutto come si
tradurrebbe? forse in un rumore? se si, con quale intensita'?
400 metri sono una distanza accettabile per poter installare ed utilizzare
con tranquillita' un parco antenne? esiste una distanza minima tra
l'antenna e il traliccio sotto la quale e' meglio non scendere per non
incombere in disturbi radio? i tralicci dell'alta tensione provocano piu'
disturbi in HF che su altre frequenze (VHF/UHF/SHF)?

Saluti e buon natale che si avvicina.
--
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Antonio Vernucci
2006-12-02 20:25:31 UTC
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Post by Pier 1
la domanda e' la seguente: un traliccio dell'alta tensione
provoca disturbi (quindi qrm) sullo spettro radio?
Gli isolatori sono soggetti a microscariche che, quando e' umido o piove,
possono accentuarsi notevolmente. Addirittura a volte il crepitio delle scariche
si sente ad orecchio. L'effetto e' quello di provocare nel ricevitore un ronzio
a larga banda che, in funzione della sua intensita', puo' essere notevolmente
fastidioso
Post by Pier 1
se si su quali frequenze maggiormente
Il campo di frequenze maggiormente colpito va diciamo dai 10 MHz ai 50 MHz.
Usando antenne direttive (cosa tanto piu' facile quanto piu' e' alta la
frequenza) ovviamente puoi ridurlo (a meno che il tuo corrispondente non
provenga proprio dalla direzione del rumore).
Post by Pier 1
400 metri sono una distanza accettabile per poter installare ed utilizzare
con tranquillita' un parco antenne?
Se per tranquiillita' intendi sicurezza non c'e nessun problema con 400 metri
Post by Pier 1
esiste una distanza minima tra
l'antenna e il traliccio sotto la quale e' meglio non scendere per non
incombere in disturbi radio?
400 metri sfortunatamente non sono molti e la probabilita' che tu possa avere
dei fastidi non e' bassissima. Comunque puoi fare una prova facilmente. Monta un
semplice dipolo filare per i 10 metri parallelo alla linea dell'alta tensione e
attaccaci in ricevitore. Se c'e' ronzio ponendo il ricevitore in AM te ne
accorgi subito. Non esiste una distanza sotto la quale e' meglio non scendere,
piu' lontano sei, meglio e'

Saluti

Antonio I0JX
Pier 1
2006-12-03 05:27:20 UTC
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...
...
grazie antonio per la risposta,
nella mia totale ignoranza mi sembra di aver capito che il qrm
potrebbe insorgere unicamente in condizioni atmosferiche sfavo_
revoli, come dici tu ad esempio con umidita' e pioggia.

oppure i vari ronzii prodotti dai fili degli elettrodotti ver_
rebbero generati costantemente durante tutto l'arco della giornata,
sia di notte che di giorno anche con giornate di tempo sereno?

quello che sto cercando di capire e' che se la giornata e' tempo_
ralesca, ok ci metto una pietra sopra, ma se invece il qrm e'
costante nel tempo questa cosa la devo prendere in considerazione:
ad esempio cambierei casa.

mi consigli di mettere un dipolo per i 10 metri per fare delle prove,
quindi i test di ascolto in AM li dovrei fare su frequenze nell'ordine
dei 28 mhz? per curiosita', perche' proprio su questa specifica frequenza?
come l'hai calcolato? forse perche' i 28 mhz in AM sono una spaziatura
dove non ci sono stazioni BC e quindi essendo una banda molto pulita e'
possibile meglio rendersi conto se ci sono strani rumori extra?

Ciao
--
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Antonio Vernucci
2006-12-03 09:18:46 UTC
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Post by Pier 1
grazie antonio per la risposta,
nella mia totale ignoranza mi sembra di aver capito che il qrm
potrebbe insorgere unicamente in condizioni atmosferiche sfavo_
revoli, come dici tu ad esempio con umidita' e pioggia.
oppure i vari ronzii prodotti dai fili degli elettrodotti ver_
rebbero generati costantemente durante tutto l'arco della giornata,
sia di notte che di giorno anche con giornate di tempo sereno?
Non e' possibile dirlo a priori. Sicuramente con tempo umido la situazione
peggiora, ma essere certi che con aria secca il fenomeno non si presenti affatto
non e' possibile. Peraltro non si puo' essere neanche certi del tutto che il
fenomeno si manifesti, anche con tempo umido. Insomma si tratta di probabilita',
non di certezze. Per questo conviene fare delle misure.
Post by Pier 1
mi consigli di mettere un dipolo per i 10 metri per fare delle prove,
quindi i test di ascolto in AM li dovrei fare su frequenze nell'ordine
dei 28 mhz? per curiosita', perche' proprio su questa specifica frequenza?
come l'hai calcolato? forse perche' i 28 mhz in AM sono una spaziatura
dove non ci sono stazioni BC e quindi essendo una banda molto pulita e'
possibile meglio rendersi conto se ci sono strani rumori extra?
La banda dei 28 MHz in questo periodo e' normalmente vuota ed e' quindi
possibile ben apprezzare i rumori di fondo. Inoltre l'antenna da realizzare e'
piccola (5 metri) Se puoi montare un'antenna lunga 10 metri puoi anche farlo sui
14 MHz dove il rumore potrebbe essere ancora piu' evidente. Ovviamente devi
metterti in un punto libero della banda. Insomma la frequenza non e' critica
perche' purtroppo il rumore, se c'e', e' a larghissima banda. Con il ricevitore
porto in SSB sentiresti una friggitoria che pero', a meno che non sia molto
forte, potrebbe essere confusa con il normale rumore di fondo. Ponendolo in AM
invece si percepisce chiaramente il rumore dell'alternata a 50 Hz.

Saluti

Antonio I0JX
Jamis
2006-12-03 19:19:15 UTC
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Se al di sotto una linea a 380 kV si possono misurare valori di campo
elettrico di 4.5-5 kV/m,
allŽinterno di edifici posti nelle vicinanze della linea si riscontrano
livelli di campo di 10-100 volte inferiori,
a seconda della struttura del fabbricato e del materiale usato per la
costruzione.
A differenza del campo elettrico, però, il campo magnetico non è schermabile
dalla maggior parte dei materiali di uso comune, per cui risulta
praticamente invariato allŽesterno e allŽinterno degli edifici. Ad es. se si
misurano livelli di campo magnetico di 15-20 microT sotto una linea a 380
kV, allŽinterno di edifici vicini i valori di campo rilevati risultano di
entità paragonabile.
Le normative vigenti per l'esposizione a campi elettromagnetici a Bassa
frequenza sono stabilite da un Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri (DPCM 23/04/92) , che stabilisce i limiti d'esposizione a 100
microTesla, 500 volte superiori ai limiti indicati dalle recenti ricerche
scientifiche:

0,2 microTesla!!!

fonte Arpa Emilia Romagna

Se fossi in te mi preoccuperei innanzitutto della salute, recenti studi
affermano che da una linea a 380KV bisogna tenere la distanza di almeno
metri 250,
ma e' solo un'indicazione di massima visto che il campo elettromagnetico
generato da una linea ad alta tensione si irradia significativamente per 600
metri!
Ecco spiegato i tumori di chi abita proprio sotto i tralicci! :-(

Ciao
Signals Received©
2006-12-03 20:19:04 UTC
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Post by Jamis
Se al di sotto una linea a 380 kV si possono misurare valori di campo
elettrico di 4.5-5 kV/m,
allŽinterno di edifici posti nelle vicinanze della linea si riscontrano
livelli di campo di 10-100 volte inferiori,
a seconda della struttura del fabbricato e del materiale usato per la
costruzione.
A differenza del campo elettrico, però, il campo magnetico non è schermabile
dalla maggior parte dei materiali di uso comune, per cui risulta
praticamente invariato allŽesterno e allŽinterno degli edifici. Ad es. se si
misurano livelli di campo magnetico di 15-20 microT sotto una linea a 380
kV, allŽinterno di edifici vicini i valori di campo rilevati risultano di
entità paragonabile.
Le normative vigenti per l'esposizione a campi elettromagnetici a Bassa
frequenza sono stabilite da un Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri (DPCM 23/04/92) , che stabilisce i limiti d'esposizione a 100
microTesla, 500 volte superiori ai limiti indicati dalle recenti ricerche
0,2 microTesla!!!
fonte Arpa Emilia Romagna
Se fossi in te mi preoccuperei innanzitutto della salute, recenti studi
affermano che da una linea a 380KV bisogna tenere la distanza di almeno
metri 250,
ma e' solo un'indicazione di massima visto che il campo elettromagnetico
generato da una linea ad alta tensione si irradia significativamente per 600
metri!
Ecco spiegato i tumori di chi abita proprio sotto i tralicci! :-(
Ciao
A 400 m puoi dormire tranquillo.
AleX
2006-12-03 21:19:42 UTC
Permalink
"Jamis" <***@jamis.com> wrote in news:TqFch.65864$***@twister1.libero.it:


.
Post by Jamis
Le normative vigenti per l'esposizione a campi elettromagnetici a
Bassa frequenza sono stabilite da un Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri (DPCM 23/04/92) , che stabilisce i limiti
d'esposizione a 100 microTesla, 500 volte superiori ai limiti indicati
La normativa vigente è il DPCM 8/7/2003

http://gazzette.comune.jesi.an.it/2003/200/3.htm

/QUOTE ON
(2. A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili
effetti a lungo termine, eventualmente connessi con l'esposizione ai
campi magnetici generati alla frequenza di rete (50 Hz), nelle aree
gioco per l'infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e
nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore
giornaliere, si assume per l'induzione magnetica il valore di
attenzione di 10uT, da intendersi come mediana dei valori
nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio
/QUOTE OFF
Post by Jamis
Se fossi in te mi preoccuperei innanzitutto della salute, recenti
studi affermano che da una linea a 380KV bisogna tenere la distanza di
almeno metri 250,
Ai fini del campo magnetico non è la tensione, ma la portata della linea
che conta, inoltre dipende dalla configurazione adottata.

Se l'obiettivo di qualità è quello che hai citato (0.2uT) bastano
distanze inferiori, vedi figura 1-B

http://www.ifac.cnr.it/pcemni/10111999.pmm/andreucc/
Post by Jamis
ma e' solo un'indicazione di massima visto che il campo
elettromagnetico generato da una linea ad alta tensione si irradia
significativamente per 600 metri!
Vedi sopra.

BTW, a 50Hz non si può parlare nè di campo elettomagnetico ( i campi
sono indipendenti) nè di "irradiare".

73's AleX (IK5NJM)
Antonio Vernucci
2006-12-03 21:59:37 UTC
Permalink
Post by Jamis
Se al di sotto una linea a 380 kV si possono misurare valori di campo
elettrico di 4.5-5 kV/m,
Vedo che la discussione e' degenerata in OT, visto che i campi a 50 Hz non
possono provocare fastidi in ricezione (che era la domanda iniziale).

Saluti

Antonio I0JX
Pino
2006-12-03 23:06:01 UTC
Permalink
Post by Jamis
Se al di sotto una linea a 380 kV si possono misurare valori di campo
elettrico di 4.5-5 kV/m,
Quanto ???
Post by Jamis
A differenza del campo elettrico, però, il campo magnetico non è
schermabile dalla maggior parte dei materiali di uso comune, per cui
risulta praticamente invariato allŽesterno e allŽinterno degli edifici.
Fin qui...
Post by Jamis
Ad es. se si misurano livelli di campo magnetico di 15-20 microT sotto una
linea a 380 kV, allŽinterno di edifici vicini i valori di campo rilevati
risultano di entità paragonabile.
Ma dove stanno questi edifici ? Sotto le linee o vicini ?
La prima affermazione parla dell'esterno e dell'interno degli edifici, la
seconda compara il livello misurabile sotto le linee con quello presente
all'interno di edifici vicini e non sono la stessa cosa; e né le leggi che
ne determinano il livello sono una novità !!!
Ma non si era smesso di fare questi giochini di parole dopo i primi di
Aprile ?!?
Post by Jamis
Se fossi in te mi preoccuperei innanzitutto della salute, recenti studi
affermano che da una linea a 380KV bisogna tenere la distanza di almeno
metri 250.
E perché ? Sarebbe interessante conoscerli questi "recenti studi" perché
circolano certe cavolate targate "elettrosmog"...
Post by Jamis
ma e' solo un'indicazione di massima visto che il campo elettromagnetico
generato da una linea ad alta tensione si irradia significativamente per
600 metri!
Poi ??? Che fa ?
Inciampa e cade ???? E' stanco e si ferma ???
Post by Jamis
Ecco spiegato i tumori di chi abita proprio sotto i tralicci! :-(
Mentre invece i tumori di quelli che non vivono sotto i tralicci ???

Per chiudere: fino a che qualcuno non mi spiega l'ottima salute di cui
godono tutti quei fessi col cellulare attaccato al cervello per dodici ore
al giorno dal 1990 ...

Saluti.
Post by Jamis
allŽinterno di edifici posti nelle vicinanze della linea si riscontrano
livelli di campo di 10-100 volte inferiori,
a seconda della struttura del fabbricato e del materiale usato per la
costruzione.
A differenza del campo elettrico, però, il campo magnetico non è
schermabile dalla maggior parte dei materiali di uso comune, per cui
risulta praticamente invariato allŽesterno e allŽinterno degli edifici. Ad
es. se si misurano livelli di campo magnetico di 15-20 microT sotto una
linea a 380 kV, allŽinterno di edifici vicini i valori di campo rilevati
risultano di entità paragonabile.
Le normative vigenti per l'esposizione a campi elettromagnetici a Bassa
frequenza sono stabilite da un Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri (DPCM 23/04/92) , che stabilisce i limiti d'esposizione a 100
microTesla, 500 volte superiori ai limiti indicati dalle recenti ricerche
0,2 microTesla!!!
fonte Arpa Emilia Romagna
Se fossi in te mi preoccuperei innanzitutto della salute, recenti studi
affermano che da una linea a 380KV bisogna tenere la distanza di almeno
metri 250,
ma e' solo un'indicazione di massima visto che il campo elettromagnetico
generato da una linea ad alta tensione si irradia significativamente per
600 metri!
Ecco spiegato i tumori di chi abita proprio sotto i tralicci! :-(
Ciao
Paolo Zaffi I4EWH - N8FK
2006-12-04 09:58:33 UTC
Permalink
Post by Jamis
Ecco spiegato i tumori di chi abita proprio sotto i tralicci! :-(
Non so perche' ma questa mi sembra una balla.
--
Good luck in the pile-up de I4EWH - N8FK
http://i4ewh.altervista.org
Jamis
2006-12-04 13:22:18 UTC
Permalink
fonte Arpa Emilia Romagna

Vi perdete sempre in inutili commenti ecc ecc ecc!

Ma voi ci abitereste sotto un traliccio da 380KV?
IO NO!


Ciao colleghi
AleX
2006-12-04 14:05:57 UTC
Permalink
Post by Jamis
fonte Arpa Emilia Romagna
il sito è vasto. Un link al punto specifico, per favore?
Post by Jamis
Vi perdete sempre in inutili commenti ecc ecc ecc!
Beh, sottolineare che:
- la norma che citi è abrogata, sorpassata da un DPCM più recente (link
postato)
- per gli ambienti abitativi è previsto un limite un ordine di grandezza
inferiore al decreto precedente
- il campo magnetico dipende dalla corrente (=portata della linea), non
dalla tensione
- il campo magnetico dipende dalla configurazione della linea (aerea, in
cavo, terna semplice, doppia terna...)
- a 150m di distanza siamo già sull'ordine di frazioni di microtesla
- a 50Hz i campi non si irradiano.
- a 50Hz i campi sono indipendenti (=non è un campo elettromagnetico, ecco
perchè, come giustamente dicevi, l'effetto degli edifici sul campo
magnetico è di scarsa attenuazione).

e postare i link agli istitui del CNR che si occupano di questi studi da
trent'anni,
beh, dicevo, non mi sembrano inutili commenti. O no? ;-)
Post by Jamis
Ma voi ci abitereste sotto un traliccio da 380KV?
*Sotto* non è *400m*. Manteniamo chiari i concetti di distanza...

73's AleX (IK5NJM)
Dottor Mistero
2006-12-04 15:00:37 UTC
Permalink
Post by AleX
- a 50Hz i campi sono indipendenti (=non è un campo elettromagnetico, ecco
perchè, come giustamente dicevi, l'effetto degli edifici sul campo
magnetico è di scarsa attenuazione).
Campo vicino? Già, il TEM si forma a qualche lambda, no?

Ma se usi un'antenna EH per i 50Hz (l'Enel ne ha un paio camuffate da
missili Cruise) il campo si forma più vicino e puoi sentire un bel
portantone nel subwoofer dell'auto!

saluti hi-fi
AleX
2006-12-04 20:18:34 UTC
Permalink
Post by Dottor Mistero
Campo vicino? Già, il TEM si forma a qualche lambda, no?
Esatto. Quindi prima di 6000km non si parla di irradiazione.
Forse bisognerebbe chiedere agli australiani se sentono quando a Piombino
avviano la centrale... ;-)

saluti long path

73's AleX (IK5NJM)
Antonio Vernucci
2006-12-04 21:04:53 UTC
Permalink
Post by AleX
Esatto. Quindi prima di 6000km non si parla di irradiazione.
Forse bisognerebbe chiedere agli australiani se sentono quando a Piombino
avviano la centrale... ;-)
Gli australiani avranno serie difficolta'. Infatti il campo (elettromagnetico)
lontano generato da un elettrodotto e' in ogni caso nullo, in quanto i campi
generati da ciascuno dei tre cavi della trifase si annullano a vicenda (se il
carico e' bilanciato), poiche' la distanza mutua tra i cavi e' estremamente
piccola rispetto alla lunghezza d'onda. Solo quando si e' in campo vicino i tre
campi (magnetici) non si elidono.

Commento a latere: ma possibile che partendo da una domanda sensata (possibili
rumori in ricezione) si debba finire a parlare delle solite insulsaggini sugli
effetti dei campi a 50 Hz?

Saluti

Antonio I0JX
AleX
2006-12-04 21:58:01 UTC
Permalink
Post by Antonio Vernucci
Gli australiani avranno serie difficolta'. Infatti il campo
(elettromagnetico) lontano generato da un elettrodotto e' in ogni caso
nullo, in quanto i campi generati da ciascuno dei tre cavi della
trifase si annullano a vicenda (se il carico e' bilanciato), poiche'
la distanza mutua tra i cavi e' estremamente piccola rispetto alla
lunghezza d'onda.
Si, hai ragione, avevo risposto con una battuta a dott.mistero senza
specificare quanto sopra. Come avere una linea di tx senza antenna...

(N.B. che in effetti gli elettrodotti di lunga distanza si comportano come
linee di trasmissione: gli effetti del disadattemento passano sotto il nome
di effetto Ferranti, ma sempre la stessa roba è)
Post by Antonio Vernucci
Commento a latere: ma possibile che partendo da una domanda sensata
(possibili rumori in ricezione) si debba finire a parlare delle solite
insulsaggini sugli effetti dei campi a 50 Hz?
Questo è un mistero (non dott.)

73's AleX (IK5NJM)
Jamis
2006-12-04 17:12:26 UTC
Permalink
Post by AleX
*Sotto* non è *400m*. Manteniamo chiari i concetti di distanza...
CAZZO CI ABITERESTI SOTTO???
TI HO FATTO UNA DOMANDA!
Da collega a collega dai l'hai studiato all'esame, hai una passione,
probabilmente hai una laurea in materie tecniche, sai cos'è l'induzione
elettromagnetica. Insomma non sei una persona qualunque, probabilmente non
sprechi tempo al bar per piu' di 1 ora al giorno ed allora ripeto la
domanda:


ABITERESTI SOTTO UN CAZZO DI TRALICCIO DELL'ALTA TENSIONE???


VOGLIO UNA RISPOSTA SECCA! DECISA dai....




Dopo la risposta premete sul tasto BAN e BANNATEMI per uso di linguaggio
scurrile e inappropriato!
Pero' spero di avere la risposta che cerco!


Ciao
AleX
2006-12-04 20:46:19 UTC
Permalink
Post by Jamis
CAZZO CI ABITERESTI SOTTO???
TI HO FATTO UNA DOMANDA!
E io ti ripeto, senza urlare,a casa mia *sotto* non è stare a 400m di
distanza. Lo capisci questo?

Come fai a confondere le due situazioni?
(O, altrimenti, spiegati meglio su cosa intendi per "sotto": per me
sotto significa che se alzo l'antenna o giro la direttiva, rischio di
rimanerci fulminato...)

Lo sai che usare un'asciugacapelli o rasoio elettrico ti espone, a causa
della distanza, ad un campo decisamente più alto?

(senza dimenticare il campo terrestre naturale)

Giusto per chiarire: l'inquinamento elettromagnetico ha caratteristiche
diverse da altri generi di inquinamenti (tanto che probabilmente non è
nemmeno corretto chiamarlo inquinamento). Primo di tutti il fatto che
"vedere la sorgente" non significa che "prima o poi l'agente inquinante
arriva anche da me".
Post by Jamis
Pero' spero di avere la risposta che cerco!
Le risposte te le ho date, se vuoi continuare ad approfondire il
problema sul lato fisico-tecnico, ben venga la discussione (anche se
forse non è il ng giusto per discuterne, visto RF è ben diverso da
50Hz).

Se invece cerchi altre risposte, consulta qui, il sito dell'OMS: hanno
una buona documentazione sull'argomento.

http://tinyurl.com/th8r7
http://tinyurl.com/blae4
http://www.who.int/peh-emf/publications/facts/smf_factsheet299
_italian.pdf
http://www.who.int/peh-emf/publications/facts/Effects_of_EMF_Feb2006.pdf
http://www.who.int/docstore/peh-emf/publications/facts_press/ifact/it_
263.htm

73's AleX (IK5NJM)
Jamis
2006-12-04 21:07:53 UTC
Permalink
Post by AleX
E io ti ripeto, senza urlare,a casa mia *sotto* non è stare a 400m di
distanza. Lo capisci questo?
Alzo le mani mi arrendo!
Post by AleX
Lo sai che usare un'asciugacapelli o rasoio elettrico ti espone, a causa
della distanza, ad un campo decisamente più alto?
Si potrebbe fare una discussione sulla qualita' delle misurazioni con
l'attuale strumentazione, sarebbe interessante.
Piu' alto in una direzione di emissione.


Hai vinto! rendo le armi in modo simbolico! :-)

Ciao
AleX
2006-12-04 22:08:57 UTC
Permalink
Post by Jamis
Alzo le mani mi arrendo!
Non alzarle troppo... avessi a toccare i fili. ;-)))
Post by Jamis
Si potrebbe fare una discussione sulla qualita' delle misurazioni con
l'attuale strumentazione, sarebbe interessante.
In che senso? (e quale strumentazione...)
Post by Jamis
Piu' alto in una direzione di emissione.
Spiegati meglio.

73's AleX (IK5NJM)

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